DEFINIZIONE DI BRASATURA E PRIME REGOLE FONDAMENTALI
I CONCETTI E GLI ASPETTI DI BASE DEL PROCESSO DI BRASATURA
Il primo argomento che affronteremo in questo blog riguarda la definizione di cosa sia esattamente la brasatura.
Senza addentrarci per ora in eccessivi dettagli tecnici, ne daremo una definizione piuttosto basilare e schematica, che tuttavia contiene alcuni preziose informazioni che ci permetteranno, già a questo livello, di identificare con chiarezza gli aspetti principali del processo e le prime fondamentali regole da tenere sempre a mente al fine di ottenere buoni risultati pratici.
La brasatura è un metodo di collegamento di due materiali, uguali o diversi tra loro, che avviene tramite la fornitura di calore e l’utilizzo di un opportuno materiale di apporto che viene distribuito tra i pezzi da collegare tramite forze di attrazione capillare.
Caratteristiche peculiari della brasatura sono le seguenti:
– Il processo avviene scaldando i pezzi da collegare ad una temperatura uguale o superiore a 450°C (se la massima temperatura raggiunta dai pezzi è inferiore a 450 °C si parla invece di Saldatura Dolce o Tenera).
– La temperatura raggiunta durante il riscaldamento è tale da fondere il materiale di apporto, ma non i materiali da collegare.
– I pezzi da collegare devono essere disposti ed accostati tra di loro in modo da formare un opportuno condotto capillare (ossia di dimensioni massime di pochi decimi di millimetro).
– Il materiale di apporto, allo stato fuso, deve aderire e “bagnare” la superficie solida dei pezzi da collegare.
– In queste condizioni il materiale di apporto fuso viene sospinto all’interno del condotto capillare da forze di attrazione capillare e, successivamente raffreddandosi, realizza uncollegamento permanente tra le parti.
La brasatura è quindi un processo basato sul fenomeno della adesione di un materiale liquido (il materiale di apporto allo stato fuso) su di una superficie solida (i pezzi da collegare) e del flusso capillare (*).
Rimandiamo a successivi blog la spiegazione tecnica più dettagliata di alcuni concetti come condotto capillare e forza capillare, adesione e bagnabilità di una superficie da parte di un liquido.
E’ qui sufficiente dire che un liquido, se aderisce alle pareti di un tubo sottile (si dice che il liquido “bagna” la superficie del tubo) può risalire lungo il tubo e questo fenomeno è detto appunto capillarità.
Nella brasatura, affinché il materiale di apporto liquido bagni ed aderisca alle superfici solide dei materiali da collegare, è necessario che materiale di apporto e materiali da collegare siano puliti e privi di ossidi.
Su materiali sporchi (unti da grasso, cere, sporcizia, ecc.) o ossidati il materiale di apporto liquido non aderisce e quindi la brasatura non può avvenire.
Da quanto sopra è possibile desumere le prime fondamentali regole della brasatura:
– Poiché la brasatura è un processo capillare, il giunto deve essere pensato e disegnato, e i pezzi assemblati, in modo tale che si realizzi un opportuno condotto capillare.
– I materiali (sia quelli da collegare, che quelli di apporto) devono essere puliti e sgrassati prima della brasatura.
– I materiali devono essere non ossidati e protetti dalla ossidazione.
In particolare, poiché l’ossidazione dei metalli aumenta con la temperatura, e poiché la brasatura richiede un forte apporto di calore che aumenta la temperatura dei pezzi (come detto, al di spora dei 450 °C), questi ultimi vanno protetti durante tutta la fase di riscaldamento tramite degli opportuni agenti disossidanti (flux).
Abbiamo quindi dato una prima definizione di cosa sia la brasatura e ne abbiamo dedotto alcune prime importanti conseguenze.
Nei prossimi blog proseguiremo ed approfondiremo la trattazione dei fondamenti della brasatura.
Allo stato attuale è sufficiente tenere ben presente questi concetti:
– Il giunto deve essere capillare.
– I materiali di apporto e i materiali da collegare devono essere puliti.
– I materiali di apporto e i materiali da collegare devono non ossidati e sempre protetti dalla ossidazione.
L’osservanza di questi concetti è di fondamentale importanza per assicurarsi di ottenere sempre buoni risultati di brasatura.
(*) Nota bene: esistono alcuni casi particolari di brasatura nei quali i concetti di capillarità e di flusso capillare cadono in difetto e per i quali, quindi, queste definizioni non sono applicabili.
La presente esposizione tuttavia, pur avendo delle limitazioni, è rappresentativa della grande maggioranza dei casi pratici e soprattutto molto utile per la comprensione delle basi fondamentali del processo.